Le innovazioni tecnologiche che ci hanno cambiato la vita

Idee

Le innovazioni tecnologiche che ci hanno cambiato la vita

| Rita Cioce

Ti sei mai chiesto come avremmo gestito l'isolamento dovuto alla pandemia senza le nuove tecnologie? Io sì, e penso che ce la saremmo cavati decisamente peggio!
La limitazione della nostra libertà è stata dura da affrontare, ma non credo di sbagliare se dico che senza i social network, le videochiamate, le piattaforme streaming o la possibilità di fare la spesa online sarebbe stato tutto più duro. Ed è per questo che ho deciso di scrivere un pezzo su alcune fra le più importanti tecnologie che nell'ultimo ventennio ci hanno migliorato la vita, nonostante abbia notato che ci siano tanti nostalgici del luddismo fra i nostri lettori, a giudicare dai commenti poco lusinghieri che hanno guadagnato gli articoli che ho scritto sul metaverso e sui robot.
Ma torniamo a noi! Negli ultimi vent'anni, le nuove tecnologie hanno avuto un impatto enorme sulla nostra quotidianità, trasformando profondamente il modo in cui interagiamo con il mondo. 
La diffusione di internet e dei dispositivi mobili ha reso possibile l'accesso immediato a informazioni e strumenti che fino a poco tempo fa erano impensabili e che oggi ci consentono di lavorare, comunicare, divertirci e imparare in modi totalmente innovativi. 
Facciamo subito qualche esempio: grazie all'Internet possiamo controllare la temperatura della nostra casa, le luci e gli elettrodomestici con un semplice click e, grazie ad alcune app e dispositivi di monitoraggio, possiamo tenere sotto controllo la nostra attività fisica, il sonno, la dieta; con la telemedicina possiamo addirittura consultare un medico da remoto, risparmiando tempo e denaro!
Le reti sociali, invece, ci permettono di rimanere in contatto con amici e parenti in modo facile e immediato, mentre i servizi di streaming ci offrono un'ampia scelta di film, serie TV e musica da fruire quando e dove vogliamo; ma le nuove tecnologie non sono solo un'opportunità per il tempo libero, perché hanno rivoluzionato anche il mondo del lavoro, rendendo possibile lo smart working che ha dato a migliaia di persone l'opportunità di raggiungere il tanto discusso work life balance, scongiurando il pericolo di burnout.  
Va detto che le tecnologie digitali hanno aperto nuovi orizzonti anche nel campo dell'istruzione, offrendo nuove modalità di apprendimento e di formazione continua; io stessa durante la pandemia ho potuto continuare a fare formazione grazie alle piattaforme Zoom e Google Meet, diversamente sarei stata disoccupata per tutto il periodo della pandemia! Come per tutte le cose, l'importante è utilizzarle in modo efficace e consapevole, per trarne il massimo beneficio possibile.
Ma quali sono i protagonisti della rivoluzione tecnologica dell'ultimo ventennio?
Vediamone insieme alcuni.

Bluetooth - Tecnologia per la trasmissione di dati senza fili.
Prende il nome del sovrano danese Harald Bluetooth, cioè dente blu, personaggio del romanzo The Long Ships, che l'ingegnere Jim Kardach stava leggendo in fase di sviluppo. Questa tecnologia inventata da Ericsson è stata introdotta nel 2000, diventando una delle tecnologie più utilizzate e diffuse al mondo, grazie alla versatilità e alla facilità d'uso: è uno strumento fondamentale per il trasferimento di dati, la connessione di dispositivi e la comunicazione wireless. Una delle principali ragioni per cui il Bluetooth è così popolare è la sua capacità di funzionare su molteplici dispositivi contemporaneamente, senza la necessità di fili o cavi; con il Bluetooth puoi connettere il tuo smartphone al tuo altoparlante, alla tua auto o al tuo smartwatch, e trasferire dati e informazioni in modo facile e veloce.

Smartphone - Telefono cellulare con capacità di calcolo, memoria e connessione dati 
Molti pensano che sia stato Steve Jobs nel 2007 ad introdurre sul mercato il primo smartphone, ma non è assolutamente vero, perché il primo smartphone è stato messo in commercio nel 1992, si chiamava Simon e fu progettato dalla IBM. Oggi, gli smartphone ci offrono un accesso istantaneo a tutte le informazioni, sia che si tratti di controllare le nostre email, sia se vogliamo scattare foto, registrare video, navigare sui social network o svagarci con i giochi online. Grazie alle numerose applicazioni disponibili, possiamo organizzare la nostra giornata, tenere traccia dei nostri obiettivi di fitness, accedere a mappe e informazioni di viaggio, e persino gestire le nostre finanze.

Cloud computing - Tecnologia che permette l'elaborazione e l'archiviazione di dati.
Letteralmente si traduce in"nuvola informatica", ed è la tecnologia che permette di elaborare e archiviare dati in rete.  Il creatore è un pugliese, Agostino Sibillo, che dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Informatica negli Stati Uniti, ha ideato questo sistema rivoluzionario di archiviazione.  Grazie al cloud, possiamo accedere ad infinite risorse di calcolo e di archiviazione senza doverci preoccupare di dove sono fisicamente posizionate. Il vantaggio del cloud computing è che non richiede l'installazione di software sul proprio dispositivo, e quindi non ci sono limiti all'uso di apparecchi diversi, poiché i dati e le applicazioni sono accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a internet.

E-reader - lettore di libri elettronici 
È stata l'azienda californiana Nuvo Media nel 1998, a progettare e lanciare senza successo il primo libro elettronico, "Il razzo eBook". Nel 2004, la Sony ne riprende l'idea e lancia la sua versione di eReader conquistando un discreto successo. Solo nel 2007, però, con Amazon Kindle, questa invenzione determina una vera rivoluzione editoriale, diventando la compagna ideale per gli amanti della lettura. Gli e-reader sono dotati di schermi che non affaticano la vista, e alcuni modelli sono anche impermeabili, perfetti per chi vuole leggere in spiaggia o in piscina.
Leggere libri in formato digitale è comodo, leggero e pratico, e ci permette di portare con noi una vasta selezione di libri ovunque andiamo.


Wikipedia - Enciclopedia online
Il nome è nato dall'unione di wiki (veloce in hawaiano), al suffisso -pedia, dal greco antico παιδεία (paideia, formazione).
Wikipedia è stata un'innovazione incredibile lanciata da Jimmy Wales e Larry Sanger nel 2001. Inizialmente disponibile solo in lingua inglese è cresciuta esponenzialmente diventando punto di riferimento per chiunque cerchi informazioni online; infatti, grazie alla sua vasta gamma di argomenti, è davvero difficile non trovare quel che si cerca. L'introduzione di nuove funzionalità come il supporto mobile, la ricerca vocale e le opzioni di traduzione automatica hanno reso Wikipedia accessibile a qualsiasi persona, ovunque si trovi e in qualsiasi lingua parli.

Skype - Software di messaggistica istantanea e VoIP.
Il nome avrebbe dovuto essere Skyper: fusione di Sky- (cielo) e -per (abbreviazione di peer-to-peer), ma il dominio Skyper era già occupato, per questo gli sviluppatori Niklas Zennström e Janus Friis scelsero di chiamarlo Skype.
Skype è diventato uno strumento indispensabile per chiunque abbia bisogno di comunicare con persone lontane. Grazie a questa applicazione possiamo effettuare chiamate e videochiamate in tempo reale, senza dover spendere una fortuna in telefonate internazionali: un'opzione perfetta per le riunioni di lavoro o le lezioni online.

Facebook - Social network
Il nome trae la sua origine dall'elenco completo degli studenti di fotografia, che alcune università statunitensi distribuiscono all'inizio dell'anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro. È stato fondato nell'Università Harvard non solo da Mark Zuckerberg, ma anche da Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, ed è diventato uno dei social network più popolari al mondo, che ha permesso di connetterci con amici e familiari. Grazie a questa piattaforma, possiamo condividere le nostre esperienze, le nostre foto e i nostri pensieri con il mondo intero!

YouTube - Piattaforma globale di video online 
La parola è formata da you (tu) e tube, che in inglese può avere due significati: tubo e tv. 
Da questo possiamo evincere che "You tube" stia per "tu fai la televisione", nel senso che gli utenti possono essere sia fruitori che creatori dei contenuti.
Lanciata nel 2005 da Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim è diventato il luogo ideale per condividere e visualizzare video online. Grazie a questa piattaforma possiamo trovare tutorial, musica, filmati divertenti e molto altro ancora. YouTube ci ha permesso di scoprire nuovi talenti e di seguire i nostri artisti preferiti in modo più diretto e personale.

Instagram - Social network
Prende il nome dalla crasi delle parole instant (immediato) e telegram (telegramma). La versione beta si chiamava Burbn ed è stata creata da Kevin Systrom e Mike Krieger, compagni di studi, che l'hanno lanciata nel 2010 come una semplice applicazione per iPhone. Oggi Instagram è un social network che consente agli utenti di condividere foto, storie e video con i propri follower, ed è diventata rapidamente una delle piattaforme più popolari al mondo, con oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese. Grazie alla sua interfaccia intuitiva e user-friendly, è un luogo di incontro virtuale per persone di ogni età e provenienza, dalle celebrità ai blogger, passando per le piccole imprese e i privati cittadini, che possono esprimere le loro preferenze con commenti e like. I post nel feed non si possono condividere come su Facebook, per farlo è necessario scaricare delle app specifiche come Repost.

TikTok - Social network e piattaforma di video sharing
Non ci sono fonti ufficiali, ma pare che TikTok, sia la voce onomatopeica con cui si riproduce il rumore cadenzato e apparentemente duplice degli orologi. Creata dalla società cinese ByteDance, è l’app  nata dalla fusione con Musical.ly, e conta al momento più di  3 miliardi di download, ha infatti superato Instagram e Facebook. Questa app che si è rivelata un successo immediato tra i giovani, permette di creare video divertenti e coinvolgenti, utilizzando effetti speciali, filtri e musica di sottofondo. Ha persino un'opzione per doppiare i video già esistenti, o crearne di brevi e sincronizzati, ed effetti unici grazie ai quali puoi trasformare il tuo viso in un disegno, o circondarlo di stelle e fiori. Il successo di TikTok è dovuto alla sua capacità di offrire un'esperienza di intrattenimento unica e coinvolgente per tutti gli utenti, e alla vasta gamma di contenuti, tra cui danza, moda, arte e molto altro ancora. TikTok si è rivelato anche un ottimo strumento per influencer e aziende, che possono utilizzarlo per promuovere i loro prodotti e servizi in modo divertente e a basso costo.

Discord - Piattaforma di Voip
Discord tradotto dall'inglese significa discordia, ed è una piattaforma nata da un'idea di Jason Citron, fondatore dello studio di sviluppo videogiochi Hammer & Chsel, che si era accorto di quanto fosse difficile comunicare mentre si stava giocando sui VoIP Software, comenSkype e Teamspeak. Ha visto la luce nel 2015 grazie al suo creatore e a Stan Vishnevskiy ed è molto gradita agli appassionati dei videogiochi che possono comunicare facilmente mentre giocano online grazie a chat, chiamate e videochiamate. Negli anni la piattaforma ha ampliato le sue funzioni e ora le attività che consente di fare on line sono molteplici: lezioni, riunioni di lavoro, persino feste virtuali, e videoconferenze, tanto che per tantissimi è diventata un'ottima alternativa ai servizi di videoconferenza tradizionali come Zoom e Skype. 

Twitch - Piattaforma di streaming di Amazon
Twitch, indica una contrazione, uno spasmo o un movimento a scatti di una parte del corpo. Sono in pochi a sapere che in origine era il nome destinato alla piattaforma conosciuta come Twitter.  Il termine avrebbe dovuto far pensare alla vibrazione degli smartphone quando si riceve una notifica, ma i risultati non furono buoni e Jack Dorsey, creatore di Twitter, iniziò a cercare parole simili a Twitch fino a scegliere appunto Twitter. Twitch.tv, in principio, era Justin.tv e offriva un semplice servizio di live streaming, oggi è una piattaforma streaming live di videogiochi, competizioni di eSport, trasmissioni musicali, contenuti creativi e streaming sulla vita reale degli iscritti. È stata creata nel 2007 da Justin Kan e Emmett Shear, e poi venduta nel 2004 ad Amazon per 970 milioni di dollari. Twitch vanta oggi milioni d’utenti, che possono trasmettere in streaming, ed essere visti potenzialmente da tutti i fruitori della piattaforma. Ci sono varie categorie e sfogliandole puoi trovare lo stream che cerchi; una volta trovato potrai seguire il suo canale, ricevere notizie sulle sue attività, e addirittura chattare con lui. 

WhatsApp - Sistema di messaggistica istantanea
Il suo nome deriva dall'unione dell'espressione inglese What's up? (Come va?) con App, ovvero applicazione, ed è stata inventata nel 2009 da Jan Koum e Brian Acton, con l'obiettivo di creare un sistema di messaggistica semplice e sicuro per la comunicazione tra amici e parenti. In poco tempo, però, l'app si è diffusa a macchia d'olio, diventando uno strumento di comunicazione imprescindibile per milioni di persone in tutto il mondo. Ma cosa ha reso WhatsApp così popolare? Innanzitutto, la sua semplicità d'uso: basta scaricare l'app, inserire il proprio numero di telefono e il gioco è fatto. Inoltre, WhatsApp è gratuito e permette di inviare messaggi, foto e video a chiunque, ovunque si trovi, ma la sua vera forza risiede nella sua sicurezza: grazie alla crittografia end-to-end, i messaggi vengono criptati direttamente sul dispositivo dell'utente e nessuno, nemmeno WhatsApp, può leggerli; in questo modo, le conversazioni sono protette da eventuali hacker o malintenzionati.

Telegram - Applicazione di messaggistica istantanea
Telegram, in italiano telegramma, è stata fondata nel 2013 dai fratelli russi, Pavel e Nikolai Durov.
I suoi utenti possono inviare messaggi di testo, foto, video, condividere file di grandi dimensioni fino a 2 GB, fare chiamate vocali e video, creare chat di gruppo segrete che possono essere accessibili solo su invito, oppure chat con un massimo di 200.000 membri. Molto utilizzata dai professionisti per l’invio di documenti garantisce una memoria illimitata, non ci sono, infatti, limiti alle dimensioni dei file, che possono essere inviati in totale sicurezza grazie al Cloud, di cui abbiamo già parlato. 

Snapchat - App multimediale per smartphone e tablet
Snapchat, nome formato da snap (veloce) e chat,  ideata nel 2011 da tre studenti dell'Università di Stanford:  Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, è un'app di messaggistica istantanea grazie alla quale condividere contenuti multimediali e immagini. Gli utenti possono inviare foto e video che "svaniscono" pochi secondi dopo la visualizzazione, particolarità espressa molto bene dalla scelta di un fantasmino come logo.  Inizialmente l'app era rivolta principalmente ai giovani, ma negli ultimi anni si è aperta anche ad un pubblico più adulto, anche grazie ad alcune implementazioni come Snap Map che la rendono ancora più versatile. Si tratta di una funzione che consente di vedere la posizione degli amici su una mappa; ma ce ne sono tante altre e fra le più popolari troviamo: storie, filtri per il riconoscimento facciale, chiamati Lenses, per intenderci quelli che consentono di vederti con le orecchie da coniglio o con la corona di un re, i geofiltri (speciali adesivi che appaiono solo in specifiche zone geografiche e  identificano il luogo da cui invii uno snap, chiamate vocali e video, chat, sondaggi e bitmoji, simpatiche faccine/sticker che puoi realizzare secondo il tuo aspetto fisico.

Google Maps - Servizio internet geografico.
Non tutti sanno che Google map non è stata inventata da Google, ma da 4 startupper di Sidney: Noel Gordon, Stephen Ma, Lans e Jens Rasmussen che avevano creato Where 2, l’applicazione che solo successivamente sarebbe diventata Google Maps. Larry Page, fondatore di Google fu conquistato dalla loro creazione e, leggendoci del grosso potenziale, acquistò la startup e assunse i quattro ragazzi australiani. È diventato un must-have per chiunque si sposti in macchina, in bicicletta o a piedi, grazie alla sua precisione e alla sua vasta copertura territoriale, che permette di trovare facilmente la strada verso qualsiasi destinazione, di scoprire nuovi luoghi e di evitare i percorsi più trafficati. Inoltre, la funzione Street View ci consente di esplorare le città come se fossimo lì e di trovare gli indirizzi che ci interessano senza dover girare a vuoto.

Il mobile payment
Nel 1997, la Banca Sella iniziò a gestire le prime transazioni online a livello europeo, in occasione dell'iniziativa E-Christmas, lanciata da Microsoft e Yahoo.  Di fatto si trattò di rispondere alle esigenze di un nuovo mercato, quello in forte crescita dei consumatori digitali, che potevano finalmente concludere il loro acquisto interamente online, e non più solo con bonifico o pagamento in contrassegno. 
È in questo periodo che vengono fondate: Amazon, Ebay, PayPal, piattaforme che hanno rivoluzionato il modo in cui facciamo acquisti e paghiamo le nostre bollette.
Il mobile payment ci consente oggi di effettuare transazioni in modo rapido e semplice tramite smartphone o tablet, offrendoci una maggiore sicurezza rispetto ai tradizionali metodi di pagamento.

Bitcoin - Moneta virtuale
Il nome bitcoin è attribuito a Satoshi Nakamoto, pseudonimo del suo creatore (2008), ed è formato da bit (in informatica l'unità elementare di informazione) e coin (moneta).
L'avvento dei bitcoin ha rivoluzionato il mondo della finanza e della tecnologia, perché grazie alla loro natura decentralizzata e alla sicurezza offerta dalle tecnologie blockchain, rappresentano un'alternativa affidabile alle valute tradizionali. In questo contesto, i bitcoin e gli assistenti digitali si stanno unendo per offrire servizi sempre più innovativi e convenienti. Infatti, molti assistenti digitali consentono di monitorare il valore dei bitcoin in tempo reale e di acquistare o vendere criptovalute direttamente dall'app stessa.
Anche le aziende stanno iniziando ad accettare i bitcoin come forma di pagamento, offrendo ai loro clienti la possibilità di effettuare transazioni in modo rapido e sicuro, senza dover passare per le banche o le carte di credito tradizionali.

Piattaforma di streaming - Sistema di trasmissione audio e video che non necessita di download.
Streaming è una parola anglosassone che deriva dal verbo to stream, ossia scorrere.
È un sistema che permette di ascoltare e vedere segnali audio-video senza la necessita di effettuare un download sul proprio dispositivo. Le prime prove di streaming online risalgono al 1999 quando venne trasmessa una sfilata di intimo di Victoria's Secret, ma è con l'avvento di Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ che abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione. Queste piattaforme hanno cambiato il modo in cui guardiamo film e serie TV, e grazie alla loro offerta vastissima e alla possibilità di personalizzare le scelte, oggi possiamo costruire la nostra programmazione televisiva, senza dover dipendere da palinsesti imposti da altri.

Assistente digitale - programma che interpreta il linguaggio umano grazie agli algoritmi di un'intelligenza artificiale ed è in grado di soddisfare diversi tipi di richieste.
Gli assistenti digitali, detti anche smart assistant, stanno diventando sempre più diffusi nella vita quotidiana e la loro presenza è destinata a crescere sempre di più nei prossimi anni. In particolare, i recenti sviluppi tecnologici hanno portato alla creazione di assistenti sempre più sofisticati, in grado di offrire servizi più personalizzati e di alta qualità.  Solo per fare qualche esempio: Alexa di Amazon, Google Assistant, Siri di Apple, Bixby di Samsung e XiaoAI di Xiaomi sono in grado di aiutare le persone in molti modi diversi, semplificando la loro quotidianità e migliorando la loro produttività, ma possono fornire anche informazioni utili e addirittura intrattenere. Un assistente digitale può aiutare a pianificare la giornata, gestire le attività domestiche, fornire informazioni sul traffico e sul tempo, e persino indicare i migliori ristoranti in cui mangiare in base alle preferenze personali!

ChatGPT - Intelligenza artificiale (IA)
ChatGPT prende il nome dall'unione delle parole: chat e GPT (acronimo di Generative Pre-trained Transformer, ossia Trasformatore generativo preaddestrato). È stata sviluppata da OpenAI, società americana fondata nel 2015 da Elon Musk e Sam Altman. In sostanza, chatGPT è una chatbot alimentata da un'Intelligenza Artificiale che utilizza il modello di linguaggio naturale GPT (Generative Pre-trained Transformer) per interagire con gli utenti. Questa rete neurale è stata addestrata su enormi quantità di dati testuali, in modo da comprendere il linguaggio naturale e generare risposte pertinenti e coerenti alle domande degli utenti, e può essere utilizzata in diversi contesti, sia a livello personale che professionale. Ad esempio, può essere implementata su siti web per fornire assistenza ai clienti, oppure può essere utilizzata come assistente virtuale per la gestione di attività quotidiane. In Italia ha avuto un successo enorme, ma il 31 marzo di quest'anno il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria contro ChatGPT, annunciandone lo stop del servizio in Italia, perché la piattaforma ha perso una serie considerevole di dati personali degli utenti iscritti, ma ieri 28 aprile la situazione si è finalmente sbloccata e ChatGPT è tornata attiva anche in Italia.

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